I miei ricordi importanti risalgono all' età di cinque anni, quando prendo consapevolezza della morte. Realmente ricordo che era impossibile scindere la morte dalla vita in ogni istante presente, non era concepibile per me collocarla in un futuro lontano, come mi suggerivano i miei genitori; facevo domande su di essa a chiunque ma nessuno ha mai soddisfatto il mio bisogno di capire. Nasco addotta, in una vecchia casa di Firenze, che faceva da portale a diversi tipi di entità. Quelle che si presentavano con più frequenza e regolare precisione erano i Felinoidi, ma anche due grigi. Da piccola, naturalmente non avevo alcuna idea di chi fossero e cosa volessero sentivo però che erano li a prendere, da noi, a nutrirsi, derubarci . La relazione con questi tipi di entità extraumane non era molto piacevole, ma nessuno, a parte me, semprava vederele o percepirne la presenza. Io si, cercai di mettere in guardia le persone a me vicine ma il tentativo fu vano e mi invitarono a smetterre. A quel punto mi conformai alle regole morali, culturali della famiglia e della società. Mi gonfiai, pettinai, sempre di più giorno dopo giorno, i miei erano soddisfatti, mentre io morivo dentro. Il mio mondo interiore e quello esteriore erano completamente scissi, ero triste, depressa, non vedevo chance per me, era finita. Ora riconosco la magia di tutto ciò che mi accadeva allora e vedo chiari quegli “aiutini di regia” come si è soliti chiamarli , l' esistenza che si manifestava al richiamo del mio dolore disperato, la sincronicità perfetta. In quell'anno arrivarono in casa mia dei Sannyasin di Osho, che nonostante avessero l'età dei miei genitori erano completamente diversi: colorati, allegri, leggeri sembravano felici con una visione della vita aperta e diametralmente opposta a quella che fino ad allora mi avevano insegnato. Mi perdevo nei loro racconti mistici e assaporavo parole nuove..meditazione, stati di estasi, sé superiore, mente; finalmente parole che risuonavano in me e soddisfavano la mia sete di conoscenza. Avevo circa quindici anni e iniziai subito a praticare le meditazioni attive di Osho. Ero salva! La mia chance era li e io smaniavo di coglierla come un assetato la sua brocca d' acqua. Un altro mondo si era manifestato ai miei occhi: il mio. Da allora non ho mai smesso di meditare. Ho frequentato a Miasto diversi gruppi per la crescita personale dove operatori preparati mi hanno accolta e svegliata. Ho iniziato a leggere tantissimi libri alla ricerca del vero, sono rimasta affascinata dalla cultura orientale e dai suoi scrittori mistici. Le mie letture appassionate mi hanno portata in India, (sono rimasta li per dieci lunghi anni) dove il confine tra misticità e realtà si fonde nella magia che respiri e pervade la vita di tutti i giorni. Finalmente riprendo confidenza con la mia parte sensibile, occulta e magica. Li era normale. Ho potuto sperimentare in momenti intensi di meditazione, la non divisione ho potuto vedere la melassa energetica che si forma quando più esseri umani interagiscono, alla quale solo oggi dò il nome di Bosone, di Higgs o campo morfogenetico. Mi sono avvicinata al Panteon di divinità induiste, innamorata della forza di Shiva. In India, queste, sono energie potenti ed attive e con una sola richiesta vera di cuore si sono manifestate davanti ai miei occhi. Ogni testo sacro antico ci racconta la stessa storia, dalla bibbia al corano, la bagavadigita al mahabarata, le tavole toth, i testi babilonesi, i poeti arcaici, la ruota delle reincarnazioni buddista. Mi accorgo che questi super dei: Deva asura, demoni e angeli, elohim, titani, giganti ci hanno lasciato messaggi e prove del loro passaggio ovuque, che la filosofia nasce dai sette saggi superdei o da persone il cui sapere veniva trasmesso direttamente da loro. Questi superdei, saggi e filosofi a venire Talete, Assimandro, Empedocle, Aristotele praticavano l'ipnosi e anche se non è scritto in nessun testo di storia, tutti loro parlavano normalmente di energia, si ricordavano le vite precedenti, facevano miracoli. Comprendendo cosi che il mito è storia e che questi super dei sono figli come me. Rientro in Italia dove apro un centro olistico, collaborando con persone meravigliose e continuando ad arricchirmi di esperienze, usando i miei doni per fare pulizie energetiche molto blande e grezze ma molto efficaci. Per farlo mi affido ad entità superiori, all' epoca dovevo ancora comprendere il mio potere personale, comprendere che io sono Dio stesso manifesto e che se qualcuna di queste entità interferisce nella mia sfera energetica è perche io le ho dato un permesso.Una notte mi svegliai di soprassalto, sentii una forte chiamata a combattere, non esitai nemmeno un attimo, senza paura. Una chiamata, dovevo scendere in campo a combattere con una spada di luce. Successe cosi che il giorno a seguire Armando Prieto Perez, che ho apprezzato fin da subito, mi propose di intraprendere la scuola di Regressioni alle vite precedenti. All' inizio mi sono affidata e poco dopo ho compreso che quella sarebbe stata la mia spada di luce.